Un tassello mancante nel mosaico della riproposta della musica popolare salentina è senza dubbio quello delle musiche per danza eseguite con l’organetto diatonico, oggi troppo poco conosciute rispetto a quelle per mandolino, ma ugualmente al servizio delle “feste a ballu” degli anni Cinquanta. Questo si evince sia dalle varie “registrazioni sul campo” da cui sono stati tratti i brani, che dalle diverse interviste presenti nel manuale.
Le musiche selezionate sono riproposte nel cd allegato in una orchestrazione strumentale, volutamente fedele e rispettosa, impreziosite solo dal suono della chitarra, del violino e del tamburo a cornice salentino, e valorizzate da diverse percussioni “povere” tanto usate nel passato e purtroppo cadute quasi tutte in disuso.
Il tutto è completato da tablature e spartiti dei moduli principali di ogni brano, per quanti vogliano avventurarsi in un “nuovo” repertorio tutto da suonare e da danzare.